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Hair clips

Filigree bronze base and polymer clay canes slices

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Inro

Polymer clay inro in celtic style

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Bamboo Necklace

Polymer clay faux jade

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Spritz Flower Bracelet

Polymer clay bracelet

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Earrings

Polymer clay faux wengè earrings

lunedì 27 giugno 2011

Voglia di Giappone - WIP

Quando penso al Giappone penso al mistero di una cultura millenaria, ad un paese bello e ricco di contraddizioni, ad un popolo tecnologicamente avanzatissimo e ancora così legato alle proprie radici e tradizioni. Un paese dal grande fascino, indubbiamente!
Tempo fa, nei miei gironzolamenti nella rete, mi sono imbattuta in un sito con delle foto bellissime: le acconciature per capelli della tradizione nipponica!



Incuriosita, ho approfondito la ricerca e, grazie ai numerosi tutorial presenti in rete, sono riuscita a capire come realizzare gli Tsumami Kanzashi Flowers. Con la parola Kanzashi si indicano genericamente le ricche acconciature con cui le donne giapponesi adornano i capelli quando indossano l'abito tradizionale. In realtà esistono vari tipi di kanzashi che differiscono tra loro sia per la varietà di accessori inseriti nell'acconciatura (kogai, kushi, hana kanzashi, ecc), sia per il mese in cui vengono indossati (seasonal kanzashi). In particolare gli tsumami kanzashi (letteralmente "ornamenti per capelli in stoffa modellata") sono quelle acconciature caratterizzate dall'uso di bellissimi fiori in seta realizzati a mano da abilissimi artigiani petalo a petalo.

Tutta questa bella digressione per arrivare alla lampadina che immediatamente si è accesa nella mia testolina! Perchè al posto della stoffa non usare la pasta polimerica? Avevo già visto delle imitazioni di origami (gru, barchette ad esempio), ma sinceramente non mi avevano entusiasmato poichè la pasta era troppo spessa e faceva perdere la leggiadria caratteristica degli origami in carta. Dovevo assolutamente provare, per cui ho steso la pasta il più sottile possibile e provato varie marche di paste (Pardo, Premo e Fimo) fin quando non ho trovato l'armonia perfetta. La Pardo è risultata la meno elastica, poichè nonostante l'avessi condizionata bene e a lungo, tendeva sempre a rompersi. La Fimo è risultata essere la migliore delle tre, mentre la Premo è una via di mezzo, poichè in fase di piegatura qualche crepa si viene a creare. Trovata la giusta pasta ho dato il via all'esperimento creando una spilla.


Qui ne vedete il work in progress, perchè va ancora rifinita ed aggiunta la parte pendente. Appena la termino ve la mostrerò, perciò stay tuned!!! Baci a tutti!

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